giovedì 26 novembre 2009

minacce a schifani

rafforzate le misure di sicurezze dopo le minacce giunte al presidente del senato: è in discussione un disegno di legge per l'abolizione del reato di associazione mafiosa.

domenica 25 ottobre 2009

indietro tutta

bersani è il nuovo segretario.

giovedì 22 ottobre 2009

posto fisso sì, ma come?(za-zà!)

Ammettiamo, per assurdo, che dietro i proclami di questa destra sciatta e sguaiata si celi, una volta tanto, un disegno (diverso, beninteso, da quello usuale di arricchire il Capo e procurargli l'impunità ab eterno), per il paese. anzi, per il Paese. ammettiamo, quindi, che le parole di Tremorti e B. non siano solo l'ennesimo spot messo in onda a reti unificate per raggranellare altro consenso e occupare anche temi e opinioni che spetterebbero ad un'opposizione di centrosinistra, momentaneamente (da un paio d'anni) chiusa per lavori in corso (e scusateci per il disagio arrecatovi).
ecco, mettiamo che le cose non stiano così. e proviamo a immaginare come possa essere fatto il POSTO DI LAVORO ipotizzato dal ministVo.
difficile che - dovendo essere diverso da quello attuale (diritti e tutele per i lavoratori a tempo indeterminato e zero tutele e zero o quasi diritti per i flessibili/precari) - il posto immaginato da Giulio possa assomigliare a quello che esisteva prima della riforma treu (zero flessibilità e molti diritti). e allora? ecco, io la intenderei come un posto a TEMPO INDETERMINATO PER TUTTI CON ABOLIZIONE DELLE FIGURE CONTRATTUALI PRECARIZZANTI (co.co.co. - a progetto - etc.), MA PRIVO DELLE TUTELE CHE IL NOSTRO ORDINAMENTO RISERVA AI LAVORATORI DIPENDENTI.
una sorta di modello all'americana.
ci verrebbe quindi chiesto di rinunciare non solo (e non tanto, aggiungo) all'art. 18 dello statuto dei lavoratori (il cui campo di applicazione, nel nostro paese fatto principalmente di piccolissime imprese, è poco più che infinitesimale), ma più che altro ci verrebbe chiesto di accettare un sistema in cui la possibilità di licenziare diviene libera e senza limitazioni, con una sostanziale abrogazione della legge 604/1966.
certo, perché la proposta possa essere appetibile, è necessaria però una contropartita. e quale migliore contropartita alla perdita dei diritti della promessa di uno stipendio più elevato (specie nel paese occidentale in cui il livello di retribuzione è il più basso di tutti)?
allora, ricapitolando: posto a tempo indeterminato per tutti (più che posto fisso), stipendi più alti ma libertà totale di licenziamento.
secondo voi è accettabile una proposta del genere?
lo chiedo senza infarcire la domanda di toni retorici. lo chiedo sinceramente.
mi piacerebbe se ne uscisse un dibattito.

lunedì 19 ottobre 2009

underwear

lerner. la7. civati (grande beppe!) cuperlo e franceschini. di binetti (che ci è rimasta male per quanto è successo in questa settimana, dice....pensa noi, paola....), della vedova (che dice che il pdl è il vero partito liberale perché non vuole espellere proprio nessuno...) e degli operai di dalmine tesserati cgil e elettori lega mi rimane - ahimè - solo un lontano brusìo nelle orecchie. la testa è distratta da altro.

dario, dopo tre giorni, sarà il caso di cambiarli quei calzini, no?

giovedì 15 ottobre 2009

riconciliazione

a me, per esempio, piacerebbe un sacco.

sarebbe un po' come ricominciare a parlarsi fra due opposti schieramenti.
di più, fra due scuole di pensiero. di più, fra due religioni.
ritrovare un senso comune.
provare emozioni per gli stessi veloci attimi. per gli stessi odori e rumori.
ricominciare ad essere tutti uniti.
italiani.
e basta.

.................... http://www.repubblica.it/2009/10/sport/motogp/rossi-vicino-alla-ducati/rossi-vicino-alla-ducati/rossi-vicino-alla-ducati.html?ref=hpspr1 ...........

:-)

legalize!


per chi non aveva ancora trovato un buon motivo per andare a fare una visita ai seggi il 25 ottobre...


http://www.ignaziomarino.it/depenalizzare-luso-personale-di-droghe-leggere/




(per ulteriori informazioni e ulteriori buoni motivi contattarmi...)